My Body

Da qualche parte tra “sii più modesto” e “sorridi, ti dona”, si attiva un subwoofer interno e il mondo acquista una nuova frequenza: forte, sicura, senza scuse. Qui non si tratta di “per qualcuno”, ma di “per se stessi”. Neanche un grammo di modestia, solo splendore e controllo sul proprio caos.

In ogni battito c'è l'eco di quella libertà che non ha bisogno di essere dimostrata. Quando balli non per i like, ma semplicemente perché puoi farlo. Quando il corpo non è una promessa fatta a qualcuno, ma un territorio personale con il proprio ritmo, le proprie regole e la propria parola: “Mio”.