Melrose Place

Il primo appuntamento non è un motivo per organizzare una vacanza per due. Senza massaggi, petali di rosa e bicchieri dorati. Qui è tutto più semplice: un po' di spavalderia, qualche risata nervosa e un flirt prudente sullo sfondo di un basso che fa vibrare l'aria con sicurezza. Lui scherza dicendo che pagherà tutto, ma nella sua voce traspare che, per una volta, non sarà un conto in sospeso, ma un conto onesto.

Dietro l'apparenza patinata c'è il desiderio normale di avere qualcuno accanto non per il “pontoon spa” e le storie, ma semplicemente perché è bello stare insieme. La musica suona come un giro in elicottero sulla città, dove ogni casa riflette la luce dei fari, e dentro c'è la stessa vecchia ricerca della realtà, solo con un ritmo firmato Dior.