アイネクライネ

Ci sono canzoni che suonano come una confessione sfuggita troppo tardi: non un grido né un sussurro, ma un nodo silenzioso in gola che finalmente si è trasformato in parole. In essa, l'addio e la gratitudine si intrecciano strettamente come le dita in un'ultima stretta di mano leggermente tremante.

Ha uno strano sapore misto di sollievo e dolore: come se tutti i miracoli fossero già qui, ma la loro abbondanza li rendesse sfocati e li facesse svanire davanti ai nostri occhi. È una musica sulla tenerezza, che non cancella la tristezza, ma la rende sincera; sul fragile desiderio di pronunciare un nome ad alta voce, anche se non si è sicuri che ci sarà una risposta. La canzone ricorda che a volte i sentimenti più forti non vivono nelle dichiarazioni rumorose, ma nel morbido e ostinato “rimani ancora un attimo”.