Altri brani di Kenshi Yonezu
Descrizione
La primavera in questa canzone non appare come un dolce risveglio della natura, ma come qualcosa di ostinato e brusco, sia per il dolore, sia nonostante esso. Ci sono molte immagini di volo: ali, rondini, cielo, ma ogni volta dietro di esse si nasconde qualcosa di pesante: pioggia, sangue, addio. Sembra che ci invitino a volare, ma prima dobbiamo strappare le corde con i denti.
Tutto sembra indicare che diventare adulti non sia una festa, ma un errore casuale: non ti sei accorto di aver fatto un passo e sei già rimasto intrappolato tra parole altrui, condanne e eterni “addio, ci vediamo tra cento anni”. Eppure c'è un ostinato movimento in avanti, una sorta di ottimismo ribelle. Anche quando le parole sono amare, la melodia suggerisce: dovrai volare, che ti piaccia o no.
Testo e traduzione
— Se la lingua selezionata non è disponibile per il video, YouTube abiliterà la traccia di sottotitoli disponibile o i sottotitoli generati automaticamente (se presenti). La scelta può dipendere anche dalle impostazioni dell’utente.
— Se compare il messaggio «Video non disponibile», la visione del video con il testo della canzone è possibile solo aprendolo direttamente su YouTube.