MALPORTADA

Mai l'acqua santa è stata così vicina alle scintille. Qui tutto è al limite: tra “oh mamma, non farlo” e “beh, ora lo faccio sicuramente”. Una danza di punizioni, dove la cintura della mamma diventa ritmo e il cattivo comportamento uno stile di vita. Risate attraverso le labbra che brillano al sole e alla testardaggine.

Dolce duetto di due teppisti che invece di scusarsi fanno l'occhiolino. Lui si chiama “Sfacciataggine”, lei “Problema”. Insieme organizzano una confessione carnevalesca tale che gli angeli in alto applaudono in piedi. Perché essere mal portado non significa ribellione, ma il piacere di vivere secondo le proprie regole e ballare mentre il mondo dice “non si può”.