Altri brani di Popek
Altri brani di Matheo
Descrizione
Il diario sporco e ruvido della strada - una voce che è allo stesso tempo onesta e sarcastica, elenca i furti, le notti passate a fare i conti con il destino e le lezioni imparate sull'asfalto. Il nome autoassegnato nel ritornello non suona come un'etichetta, ma come una maschera di autodifesa: la vanagloria e il pentimento si intrecciano con il semplice conteggio degli anni trascorsi e delle occasioni perse. Qui ci sono il manciù nello zaino, le scarpe bucate e il mentore sotto l'insegna “strada”: tutto questo è racchiuso in un unico bicchiere: amaro, forte e un po' divertente.
La musica è come un pretesto per raccontare: la chitarra brontola, il ritmo batte “rampampam”, il ritornello ripete la risata-tentativo di inganno e l'astuzia zingara come rituale di sopravvivenza. La sensazione di una vita nomade - la strada, lo scambio di monete per i sogni, metà della vita “alla buona” - e allo stesso tempo un sorprendente orgoglio: non si rimpiange nulla e non si vuole cambiare nulla. Una leggera ironia, una calda stanchezza e una folle sicurezza: ecco cosa rimane dopo l'ultima riga e la prima pausa.
Testo e traduzione
— Se la lingua selezionata non è disponibile per il video, YouTube abiliterà la traccia di sottotitoli disponibile o i sottotitoli generati automaticamente (se presenti). La scelta può dipendere anche dalle impostazioni dell’utente.
— Se compare il messaggio «Video non disponibile», la visione del video con il testo della canzone è possibile solo aprendolo direttamente su YouTube.