THE EVERYTHING SONG

Sembra che i pensieri sappiano organizzare un vero concerto rock nella testa, senza biglietti, ma con il massimo del sovraccarico. C'è l'amore, in cui è meglio non lasciarsi coinvolgere, e la solitudine, che è più forte di qualsiasi compagnia, e lo scorrimento eterno del feed per il gusto di riempire il vuoto. È come se volessi la silenzio, ma non appena arriva, diventa spaventosamente rumoroso dentro di te.

Dubbi sul futuro, paranoia sul cibo, dipendenza dal telefono, desiderio di spegnere la luce almeno per un paio di settimane... Tutto questo si raccoglie in un flusso caotico, dove l'alto e il basso si confondono, e l'unico desiderio è semplicemente quello di “uscire dalla rete”. La musica trasforma questo caos in un grido quasi terapeutico: un po' selvaggio, un po' sincero, ma dolorosamente riconoscibile.