GLOW UP

Quando il tempo scorre più lentamente, significa che qualcuno si sta truccando. Il caffè si raffredda sul fornello, il telefono vibra già per la terza volta, ma lui è ancora sulla porta e ascolta la battaglia “mascara contro ciglia” che si svolge dietro la porta del bagno. E sembra che la rabbia stia per arrivare - il film sta per iniziare, gli amici stanno già scherzando nella chat - ma poi lei esce. E tutta l'irritazione svanisce come il vapore sullo specchio.

Perché non si tratta di cosmetici. Si tratta di un rituale in cui ogni minuto di attesa si trasforma in una prova d'amore. Del desiderio di apparire “da un milione di dollari”, anche se si sta semplicemente andando al cinema, che, tra l'altro, è già chiuso. Lui è un campione impaziente di FIFA, lei è una dea dell'illuminante con un ritmo tutto suo. E in questo valzer di trucco, ingorghi e sospiri di “ancora un minuto” c'è qualcosa di molto reale: un po' di caos, un po' di tenerezza e un intero universo di pazienza, che alla fine sussurra sempre: “sei bellissima”.