N-are lege

Tutto luccica, come se la scena fosse stata girata nella penombra di un locale: luci calde, ritmo lento e lo sguardo di qualcuno che si sofferma un attimo più del dovuto. Qui la passione non urla: gioca, flirta, volteggia, lasciando una scia di brividi e non detto. Ogni movimento è come un fotogramma di un film, dove la trama è chiara da tempo, ma si vuole vedere fino alla fine.

In lei c'è troppa sicurezza e un po' di freddezza per far impazzire. Balla come se conoscesse le regole, ma le infrange comunque. E più distogli lo sguardo, più ti coinvolge. Alla fine tutte le parole perdono di significato: rimane solo il ritmo, il respiro e una silenziosa ammissione: dieci su dieci.