だから僕は音楽を辞めた

Sotto questo cielo tutto sembra così semplice: il vento, mezzogiorno, qualcuno che aspetta qualcuno. Ma dentro ribolle il caos dei progetti non realizzati, dell'eterno “come andare avanti” e “cosa ne sarà di me”. Le parole della canzone a volte maledicono cupamente il mondo, a volte improvvisamente confessano la propria impotenza di fronte ad esso. È una musica che parla della giovinezza, che sembra non essere nemmeno iniziata, ma già stanca; delle abitudini di cui non ci si può liberare, anche se si rinuncia ai propri sogni.

Attraverso le parole taglienti traspare comunque qualcosa di ostinatamente caldo, come in un adolescente che, arrabbiato con tutti, continua comunque a disegnare il proprio futuro sul quaderno. C'è amarezza, stanchezza e una strana tenerezza verso se stesso, che un tempo credeva che le canzoni fossero la cosa più importante.