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Descrizione
Come il diario di una persona che oscilla tra la fama e l'esaurimento, questo brano profuma di fumo di sigaretta, conversazioni notturne e l'ombra della stanchezza che si nasconde dietro un orgoglioso “ce la farò”. In ogni strofa c'è un mix di vittoria e resa dei conti, brindisi al passato e paura che il futuro possa non arrivare in tempo.
Si ha la sensazione di trovarsi su una stretta passerella: da un lato le luci dei riflettori, dall'altro il vuoto, e ogni passo viene fatto alla cieca. Qui la pressione si trasforma in rima, il dolore in carburante e l'amore per i propri cari nell'unica ragione per continuare. Forza ironica, dignità ostinata, battute al limite del fallo con la morte stessa: tutto questo suona come la colonna sonora di una vita al limite.
Testo e traduzione
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