VVS CARTIER

Questo suono della notte, che batte tra la raffinatezza e la stanchezza, dove lusso e rovina si tengono per mano. Il mondo gira, le luci si spengono, e qualcuno cerca ancora la salvezza negli occhi degli altri, come se lì fosse nascosta l'uscita dal caos. I diamanti brillano non per gioia, ma per nascondere le crepe, e ogni respiro è come una promessa che difficilmente resisterà fino al mattino. L'amore qui non è tenerezza, ma graffi sulle nocche e l'odore di banconote bruciate per fare un po' di luce. Tutto brucia troppo intensamente, troppo velocemente, come se qualcuno avesse deciso di giocare l'eternità in modalità accelerata. Eppure, quando la musica si placa, rimane uno strano calore, come se anche all'inferno si potesse trovare qualcuno che brilla più di tutti questi VVS.