Kalibata, 2012

Suona come una sera in cui il silenzio diventa improvvisamente più caldo dei ricordi. Tutto è già successo - i ruoli sono stati interpretati, le scene chiuse, ma l'eco delle voci e dei passi vive ancora da qualche parte nel petto. In questi accordi non c'è un addio, ma un morbido retrogusto di presenza che non svanisce, ma semplicemente cambia forma. La musica sembra pettinare la memoria: un po' solleticante, un po' dolorosa e incredibilmente familiare. Ogni nota è come una vecchia fotografia, un po' sbiadita, ma ancora viva. Viene voglia di ascoltare in piedi, come per rispetto verso qualcosa che non si può più riavere, ma che si può ricordare con cura. Canzoni e arrangiamenti: Adam Adenan, Ildo Hasman, Maul Ibrahim Testi: Maul Ibrahim Voce e chitarra: Maul Ibrahim Basso, tastiere: Adam Adenan Batteria: Ildo Hasman Chitarra acustica e cori: Bima Errawan Cori: Viku Anindito, Giovanni Rahmadewa, Dennis Ferdinand Arrangiamento archi: Lafa Pratomo Produttori: Giovanni Rahmadewa e Dennis Ferdinand. Registrato presso: SembuNYi Studio, Tebet Stevano (voce, chitarra e tastiere); SoundVerve Studio, Tangerang Nico Putra (batteria e basso); DAS House, Bintaro Dennis Ferdinand (basso). Mixaggio: Stevano Montaggio vocale: Ario Hendawan Editing strumenti: Ildo Hasman e Ario Hendawan Mastering: Gerard Rumintjap