Can't Stop

Un nome come un incantesimo: semplice, familiare, ma appena lo pronunci, tutto dentro trema, come se fosse passata la corrente. Il mondo smette immediatamente di essere diviso in "io" e "tu": diventa un unico "noi" continuo. Né distanze, né confini - solo un battito che coincide nel ritmo con la musica. C'è qualcosa di follemente onesto in questa ripetizione infinita, nell'insistente "non riesco a smettere di chiamarti" - come se qualcuno pronunciasse la parola preferita finché non perde significato e diventa suono puro, respiro. Non è un riconoscimento, ma un respiro profondo prima di qualcosa di importante. Davanti alla vita che ha finalmente smesso di fingere di essere complicata.