exile

A volte le relazioni ricordano un vecchio film che viene riproposto più e più volte, anche se il finale è già noto e ogni volta fa male allo stesso modo. Tutto sembra bello: la luce cade delicatamente, i protagonisti stanno uno di fronte all'altro, ma tra loro c'è un'atmosfera tesa come la pellicola su una vecchia bobina. Lui le tiene ancora la mano, ma la scena è finita da tempo e non ci saranno applausi.

È la storia di un addio silenzioso, senza scandali né fuochi d'artificio. Quando le parole non servono più, perché tutti i “segnali” sono stati dati, ma nessuno ha voluto leggerli. Sembra che il mondo sia lo stesso, ma le strade familiari sono diventate estranee e la casa è solo un punto sulla mappa del passato. E non resta che uscire dalla scena senza sbattere la porta e lasciare che i titoli di coda arrivino finalmente alla fine.