ただ君に晴れ

La canzone profuma di asfalto caldo dopo la pioggia di luglio, di fiori di tiglio e di quelle serate in cui i lampioni non si sono ancora accesi, ma le ombre si allungano già fino a diventare due volte più lunghe della nostra altezza. Non c'è grande drammaticità qui, solo una dolce malinconia per il tempo in cui ci si poteva alzare in punta di piedi per sembrare più grandi e credere davvero che l'estate sarebbe durata per sempre.

In ogni riga traspare il ricordo dei giochi infantili e dei rincorsi, delle tasche dove si nascondeva la notte e delle fotografie che non sono riuscite a trattenere il presente. Crescere qui significa imparare a lasciar andare, ma allo stesso tempo conservare i profumi, i colori e il suono assordante delle cicale che viveva in ogni istante. L'estate se ne va, ma nella mente rimane per sempre, un po' arrugginita, un po' struggente, e per questo ancora più preziosa.