Падаем в небо

A volte è tutto semplice: un bagno caldo, un paio di pensieri freschi e una persona con cui non è necessario spiegare l'ovvio. Il mondo fuori dalla finestra gira come al solito, ma dentro è come se fosse stato lanciato un satellite privato: silenzioso, familiare, con pareti al neon e il cielo al posto del soffitto.

E lì dentro si può cadere, non verso il basso, ma dove l'infinito non fa paura. Quando gli sguardi sostituiscono i dialoghi e la pioggia e la neve sembrano un unico elemento, solo in stati aggregati diversi. Un po' ubriachi di sentimenti, un po' uccelli senza rotta. L'eterno “cadere insieme” - come un modo per volare, se ancora non si hanno le ali.