Azul

Il sole splende come se avesse deciso di fare un casting per il ruolo di Dio, mentre il mare sussurra tranquillamente al ritmo del basso. I capelli profumano di salsedine, la pelle di cocktail e abbronzatura, e la realtà si scioglie insieme al ghiaccio nel bicchiere. Qui nessuno conta i brindisi e non cerca un senso: solo luce, risate e il movimento dei fianchi al ritmo del reggaeton. È semplice: meno tessuto sul corpo, più leggera è l'anima. E anche se domani la testa ronzerà e il telefono mostrerà cento messaggi non letti, oggi il mondo intero si riduce a una sola frase: Hace calor, y qué rico se siente.