SELEDA.

La colonna sonora di una notte in cui la città ronza come un motore al massimo regime e sulla pista da ballo regnano coloro che non chiedono il permesso a nessuno. Qui non si tratta di romanticismo, ma di potere, splendore e capacità di ottenere esattamente ciò che si desidera. Le luci stroboscopiche lampeggiano, le bevande scompaiono più velocemente di quanto si riesca a portarne di nuove, e ogni passo sembra una dichiarazione di indipendenza.

In questa musica non ci sono mezze tinte: tutto è forte, brillante e provocatorio. Un po' di audacia, un pizzico di fuoco e una sicurezza che fa perdere terreno a chi ti circonda. L'atmosfera è come un'esplosione su Internet: impossibile ignorarla, impossibile distogliere lo sguardo. La notte è appena iniziata, ma è già chiaro che nessuno se ne andrà senza aver vissuto un'avventura.