Janie

L'odore di umidità, le pareti impregnate di muffa e il desiderio di nascondersi in questa stanza così in profondità che nessuno possa raggiungerti. Qui l'amore suona come una richiesta destinata fin dall'inizio a fallire: lascia la porta socchiusa, anche se il tuo cuore è già occupato da qualcun altro.

Tutto si basa sul doloroso “lei è stata la mia prima”, come un risentimento infantile cresciuto in qualcosa di molto più pesante. Dentro c'è la consapevolezza che la fine è visibile fin dall'inizio, ma la mano continua comunque a tendersi verso l'illusione.

Il risultato è un triste mantra sui ruoli diseguali: uno cambia, l'altro aspetta. E su questa pagina vuota rimane solo il cognome, un'ancora pesante e l'unica prova che qualcosa appartiene ancora.

Autore: Hayden Anhedonia

Produttore: Hayden Anhedonia

Mixaggio: Hayden Anhedonia

Mixaggio atmos: Prash «Engine-Earz» Mistry e Lavar Bullard

Mastering: Matthew Tomasi

Strumenti:

Sintetizzatori, basso, voce: Hayden Anhedonia

Chitarra elettrica, voce aggiuntiva: Matthew Tomasi

Visualizzatore: Hayden Anhedonia