Descrizione
Questo brano è come il romanticismo amaro delle passeggiate serali per strada, dove le luci delle vetrine fanno balenare promesse e speranze. Racchiude tutti i momenti tra l'addio e la speranza, quando non riesci ad andartene, ma non riesci nemmeno a restare. Sembra che tutto intorno scompaia e rimangano solo quei sogni “pericolosi” che ti trascinano con sé, su come forse si potrebbe stare insieme, ma è troppo tardi e troppo lontano. Ogni parola è come un passo silenzioso in un vicolo buio, dove le luci lampeggiano in lontananza, ma non illuminano il viso. Parole su quanto si desideri uscire da questo ciclo infinito di delusioni e trovare una via d'uscita in un altro tempo e spazio. Ma ecco il paradosso: i sogni che creano il vuoto, eppure si vuole comunque credere che sia possibile superare quel limite sicuro, ma insopportabilmente lungo.
Testo e traduzione
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