Kemaafan Dendam Yang Terindah

Questo brano è come una fredda serata, quando fuori c'è una bufera di neve e dentro cerchi di trovare le parole per recuperare ciò che hai perso. Una leggera amarezza e una malinconia struggente ti cadono sul cuore come fiocchi di neve, che si posano lentamente senza sciogliersi. Un dialogo interiore con la persona amata, che è diventata estranea, e una silenziosa richiesta di perdono, anche se non si capisce esattamente dove si è sbagliato. Le parole sembrano troppo deboli per riportare il calore, ma c'è speranza. Continui a credere che quel cuore che un tempo era vicino a te potrà aprirsi. Tutto questo dolore si intreccia con la pazienza: “Continuerò ad aspettare”.