Estate

Bilanciare ragione e sentimento è quasi come camminare sulla corda tesa sotto il sole di luglio, dove il vento profuma di mare e di paura di fare brutta figura. Le spalle tremano, ma non per il freddo: è solo che suona troppo forte ciò che di solito si nasconde sotto un sorriso. C'è in questa melodia qualcosa di una serata in cui non si vuole andare via, e tutti ripetono "un'altra e poi a casa", anche se sanno che non hanno voglia di tornare a casa. La voce trema, come se avesse paura di se stessa, ma in questo tremore c'è la pura gioia di vivere anche solo un istante più a lungo di quanto previsto dal calendario. L'estate non deve finire esattamente secondo il programma. A volte rimane semplicemente nell'uomo come un sottile tremolio sulle labbra quando canta, e come una stupida felicità che nascondi perché nessuno capisca quanto ti senti bene.