Descrizione
La città dove i muri sono scrostati, ma dentro c'è l'oro. Dove le parole tintinnano come spiccioli in tasca: facili da dire, difficili da ritirare. Qui non si tratta di pathos e ostentazione, ma di chi parla poco, fa molto e mangia finché il cibo non si raffredda. Facciate semplici, occhi onesti e rispetto per il silenzio, in cui non c'è né falsità né cattiveria. Suona tutto con un sorriso e l'orgoglio del cortile - un po' rude, ma onesto. Lì dove l'umanesimo può lisciare non solo i capelli, ma anche i nervi. E in questa miscela di schiettezza di strada e calore domestico, nasce improvvisamente una rara serenità: non dover dimostrare, ma semplicemente sapere che il proprio posto è già guadagnato.
Testo e traduzione
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