Pensé

Quando il dolore passa, rimane uno strano vuoto, non nero, ma con un leggero profumo di whisky e un'eco sorda di non detto. Non c'è più spazio per il dramma: solo la calma consapevolezza che tutto è finito, e che è anche meglio così. La musica sembra ridere sotto i baffi del concetto stesso di “soffrire per una ex”, perché quanto si può resistere? È successo, è passato, è stato dimenticato. Beh, quasi. A volte la memoria riporta ancora alla mente quel volto nel bicchiere, ma ora è solo un'abitudine, non una ferita. È un modo di crescere al ritmo della musica, dove la tristezza non è un peso, ma uno stile.