Descrizione
Un tempo le strade si facevano da parte e gli sguardi ti accompagnavano con ammirazione. Ora quelle stesse strade sembrano più lunghe e gli specchi più sinceri di quanto vorresti. Il mondo sembra più piccolo e il silenzio più forte. Persino il cuscino, eterno alleato di tutte le lacrime mattutine, si è voltato dall'altra parte.
È divertente e triste allo stesso tempo: i nemici sono gli stessi, solo i nomi sono cambiati. Le spalle ricordano ancora come mantenere l'orgoglio, ma le mani si piegano da sole in segno di riconciliazione. Il destino, come sempre, ha senso dell'umorismo, solo che ora ride più spesso.
Eppure si va avanti. Anche se non sulle strade dove prima risuonavano le risate e gli occhi delle ragazze brillavano. Solo che ora, al posto della musica dei passi, c'è un respiro stanco ma ostinato: sei vivo, quindi vai avanti.
Testo - Ashik Mehmet Sumbul - Hasan Çoban
Musica - Ashik Mehmet Sumbul
Arrangiamento - Hasan Çoban
Accompagnamento musicale - Orhan Kel
Violino - Okan Ertyurk
Studio - registrazione della riproduzione
Masterizzazione del mix - Cuma Polat
Telecamera - Erol Olkey
Registrazione della telecamera - Güney Kamera
Montaggio - Hasan Çoban
Testo e traduzione
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