Silence

Quando tutto crolla non a causa delle tempeste, ma di una sola parola imprudente. Sembrerebbe una sciocchezza, un suono nell'aria, ma all'improvviso tutto si capovolge, come una tazza sul tavolo, e il caffè si riversa sulla tovaglia bianca. Il silenzio dopo un evento del genere è più forte di qualsiasi litigio. La musica sembra camminare sui frammenti, con cautela, a piedi nudi, per non spaventare ciò che resta di “noi”. E ora non ci sono più frasi complesse, solo qualcosa di semplice, nudo: “solo tu ed io”. Come se di tutto il mondo fossero rimaste solo queste due parole, e tra di esse il respiro in cui tutto è cambiato.