Vaitimbora

Qui tutto sembra avvolto nella nebbia: i suoni, le immagini, il respiro della notte. La foresta vive di vita propria, dove ogni fruscio è un avvertimento e ogni ombra può rivelarsi un antico spirito. Nell'aria si respira magia e una leggera paura, quella tipica dei bambini, quando si ha paura ma si è incuriositi e non si può allontanarsi.

I miti brasiliani escono dalla boscaglia al ritmo dei tamburi, gli uccelli parlano con le leggende e il nome Boitatá suona come un incantesimo. La musica sembra respirare da sola - aria umida, densa di vita e sussurri. Tutto è un po' selvaggio, un po' sacro e sicuramente non urbano. Come se la notte avesse deciso di ricordare che è più antica dell'uomo.