Claw Marks

I suoni sembrano provenire dalla stanza accanto, un po' smorzati, come se il cuore avesse timore di battere con tutta la sua forza. C'è qualcosa in essi che parla della testardaggine dell'amore: quando tutto è già rotto, ma la mano si protende verso la maniglia della porta. Un po' di dramma, un po' di risentimento e quel tanto di dolore che basta per non piangere, ma solo per espirare con fatica. In questa melodia c'è quella strana sensazione che si prova quando si discute non perché si vuole avere ragione, ma perché si ha paura di lasciar andare. E mentre le parole si sciolgono al ritmo della musica, non resta che dondolarsi al ritmo di quel “ancora un po'” - tra l'orgoglio e la malinconia.