Murder Mystery

La canzone si protrae come l'aria rovente sull'asfalto: una parola si trasforma in mantra, la ripetizione in ipnosi. Sembra che il dialogo si sia bloccato su una sola domanda, e ora si espande come un'eco, ora silenziosa, ora penetrante, fino a riempire tutto lo spazio.

C'è in questo sia disperazione, sia il desiderio ostinato di gridare, anche se la risposta non arriverà mai. Il ritmo rimbomba come un battito cardiaco, mentre le parole si frammentano, si confondono, lasciando l'ascoltatore in una strana sensazione di torpore. E in questo torpore non c'è noia, solo la crescente sensazione che dietro al semplice “perché” si nasconda un intero universo di non detto.