красотка

Un mondo di fantasie lussuose, dove i grattacieli di cemento diventano quasi una dichiarazione d'amore e una mazzetta di soldi sul tavolo suona come un complimento. Qui la passione convive con lo chic criminale, e i sogni di un canale televisivo e del ballo di Boris si trasformano in un bizzarro cocktail di assurdità e lucentezza. Tutto è presentato in modo volutamente vivace, come scene di un film in cui i personaggi recitano i loro ruoli con troppa serietà perché possa essere vero.

La musica e le parole creano l'atmosfera di un carnevale, con vodka nel bicchiere, mazzette di banconote e promesse di “fabbriche per cena”. È un brindisi ironico a uno strano amore, in cui sangue, litigi e passione convivono con glamour e tenerezza. Un po' grottesco, un po' teatrale, ma così convincente che sembra che Mosca risplenda davvero di questa confessione straziante.