Problems

È come una conversazione con un fantasma: frasi brevi, come sospiri tra un singhiozzo e l'altro, e il pesante “ho dei problemi” ripetuto come un mantra. Qui non c'è la solita posa romantica, al contrario: l'amore è mostrato come un meccanismo rotto che viene comunque riavviato, anche sapendo che fa male.

La musica rimbomba come un'eco in una stanza vuota, dove ogni suono riecheggia di dolore. E nonostante tutta la cupezza, in queste righe c'è una strana bellezza: l'onestà di una persona che ammette: sì, è tutto distrutto, sì, è amaro, ma l'esperienza sembra comunque preziosa e i sentimenti sono veri.