Broken

È come se il cuore fosse stato gettato nell'oceano notturno e annaspasse lì senza un salvagente. All'inizio c'è stato un bellissimo scontro, una scintilla che prometteva fiamme, poi è subentrato il vuoto e un silenzio assordante. Nella testa gira solo una parola: *rotto*. E non si tratta di mobili o dello schermo del telefono, ma di quella cosa fragile dentro di noi che dovrebbe essere al sicuro.

Ogni accordo qui è come un frammento: brilla, ma taglia le dita. La voce suona ora come un'accusa, ora come una confessione, e tra le righe emerge una verità banale, ma comunque eterna: l'amore può essere sia un volo che un crollo. E quando sembra che non ci sia più via d'uscita, la musica stessa ti prende per mano e ti guida tra le macerie, finché i tuoi passi non diventano di nuovo un po' più sicuri.