Safe Spaces

Il tempo sembra essersi bloccato su un replay: o il sonno non mi lascia andare, o la realtà sta andando al rallentatore. I volti appaiono e scompaiono, mentre i pensieri cercano di mettere insieme tutta una vita in uno schema in cui mancano sempre un paio di righe. La musica è come una morbida nebbia gelida: prima solletica la pelle, poi la avvolge con il suo calore. E anche se tutto intorno corre a una velocità folle, qui c'è una piccola pausa per riprendere fiato.