TUDO DE NOVO

I passi sull'asfalto caldo risuonano sempre più forti quando dentro di te c'è una batteria che non si scarica nemmeno dopo centinaia di cadute. Qui le rime profumano di strada e sudore, ma invece della pesantezza c'è una leggera spavalderia: come se il mondo intero avesse cercato di trattenerti, ma fosse riuscito solo a darti slancio.

Le fasi si susseguono come la luna fuori dal finestrino dell'autobus: ora buio, ora luce, ora l'eterno “quasi”. Ma ogni volta ricompare, ancora e ancora, forte, con fede, con un irriducibile “te l'avevo detto”. Musica in cui la stanchezza si nasconde dietro il ritmo e la vittoria si ripete fino a quando smette di essere un caso e diventa carattere.