vampire diaries

Essere rinchiusi tra quattro mura può essere peggio di qualsiasi maledizione. Quando splende il sole, non è una gioia, ma una punizione, e l'unico modo per sentire la vita è aspettare che faccia buio. Qui l'eterna giovinezza si rivela una trappola, la croce al collo un esperimento, e i cimiteri si vedono più spesso delle mura delle chiese. Sembra tutto una ribellione adolescenziale che si protrae all'infinito: con le zanne per la telecamera, con le ali che si è dovuto tagliare da solo. E quindi la richiesta di “tirarmi fuori da qui” non suona capricciosa, ma disperata - come se in ogni parola tremasse il desiderio di correre almeno una volta al sole, anche se fosse l'ultima volta.