Descrizione
Come una conversazione che inizia con la richiesta “spiegami” e si trasforma in un vortice di non detti e frammenti di memoria. Le frasi graffiano come scarabocchi infantili sul muro, divertenti e rozze allo stesso tempo. Il freddo ti colpisce il viso, ma in questo freddo c'è una strana vicinanza, quando la distanza tiene più forte di qualsiasi abbraccio. Tutto sembra un sogno sul punto di svegliarsi: le strade sono abbandonate, i campi sono coperti di neve, la pioggia cade, ma dentro di te c'è ancora una piccola speranza che anche le parole più distorte possano vincere.
Testo e traduzione
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